In un periodo di grande incertezza e preoccupazione il compito di chi amministra è quello di tenere la barra dritta, evitando che la nave venga sballottata dalle onde. Un compito che, pur tra le mille difficoltà dettate dal momento, continuiamo ad adempiere con grande senso del dovere e, soprattutto, con un lavoro costante. La macchina amministrativa, com’è giusto che sia, non si è mai fermata, anzi, ha continuato a lavorare a testa bassa senza farsi distrarre dalle polemiche o parole al vento. Il nostro obiettivo, come abbiamo sempre detto, è il benessere dei cittadini, la crescita del territorio, lo sviluppo delle imprese e delle attività commerciali, la qualità della vita e la salute delle persone.
Il nostro impegno è stato a tutto tondo partendo proprio da quello che è il bene primario: la salute. Come amministrazione abbiamo dato vita ad una campagna di prevenzione e sensibilizzazione attraverso i test sierologici effettuati nelle scuole e tramite postazioni fisse a tutta la popolazione. Sempre in tema di salute dopo due anni di indagini coordinate con Arpat, Asl e Regione Toscana siamo riusciti a trovare la causa degli sversamenti del cloruro di vinile. Abbiamo risolto un problema che per troppi anni è stato tenuto sotto silenzio e che ha causato danni gravissimi alle persone e al territorio. Era un impegno doveroso che ci eravamo presi nei confronti dei cittadini e che abbiamo portato a termine a dispetto di chi, invece, in questi anni è rimasto nel più totale immobilismo. Se, al contrario, avesse lavorato come abbiamo fatto noi, a quest’ora il problema della falda inquinata sarebbe un lontano ricordo.
L’elenco delle cose fatte è lungo, ma a noi preme concentrarci su ciò che c’è ancora da fare e sui lavori che sono attualmente in corso anche se ci sono situazioni che non dipendono dalla nostra volontà, come il problema legato a piazza Sorghi a Masotti: in questo caso abbiamo ancora le mani legate perché dopo l’ultimo controllo effettuato è risultato che l’area, seppur in minima parte, è ancora inquinata e quindi come amministrazione stiamo valutando il da farsi di concerto con Arpat e Sirtam. Lo stesso dicasi per la sede del palazzo comunale di Casalguidi, dove ad oggi l’assicurazione ha stabilito l’importo del risarcimento del danno causato dall’incendio. A questo proposito sono rammaricato delle polemiche che ci sono state e che non hanno portato niente alla discussione. Le assicurazioni, come tutti sanno, hanno dei tempi da rispettare, ma intanto il nostro ufficio tecnico insieme all’assessore ai lavori pubblici hanno lavorato fin da subito per ripristinare il prima possibile la sede del palazzo comunale. In tema di lavori, proseguono senza sosta quelli che riguardano il nuovo asilo nido di Casalguidi dove le fondazioni sono già state fatte, si stanno iniziando a costruire i muri perimetrali e anche in questo caso vedremo presto crescere l’edificio che sarà la nuova casa dei nostri bambini.