Care concittadine e cari concittadini,
anche nel nostro territorio in questi giorni si comincia a “riveder le stelle”, anche se è una riapertura da affrontare con cautela e responsabilità. Si riprende la socializzazione e il nostro essere comunità.
Uscendo e riprendendo a vivere il territorio, però, ci si rende conto anche delle mancanze nella sua cura. Pare a tratti lasciato a se stesso, come per la manutenzione del verde in vari punti, dai centri alle zone più esterne, fino anche all’area della C4 a Cantagrillo, che dovrebbe essere resa più decorosa almeno con il taglio dell’erba.. Eclatante è stata l’immagine di Piazza della Vittoria, antistante il Castello di Serravalle, che ha accolto i partecipanti alla passeggiata sul Montalbano con erba alta e un’incuria che ha lasciato meravigliati gli stessi visitatori. Devo dire che la meraviglia è stata notevole anche per noi del Gruppo di minoranza. Chiediamo maggiore attenzione alle manutenzioni quotidiane: perché doveroso per i cittadini, ma anche per rendere, in questo momento di ripartenza, i nostri spazi più fruibili.
Peccato che i visitatori di Serravalle paese non possano godere della bellezza della Rocca Nuova, visto che è stata chiusa per lavori di ristrutturazione. Lungi da me affermare che le sistemazioni dei nostri beni non debbano salutarsi in maniera positiva, ma di certo le tempistiche avrebbero potuto essere più opportune. I lavori sono previsti per 3 mesi: sono iniziati a maggio e impediscono dunque la fruibilità del castello, la maggiore attrazione turistica del paese, proprio nel periodo di maggior affluenza e di svolgimento di iniziative. Mi chiedo se questo non potesse essere evitato e se il disagio non potesse essere almeno ridotto, anticipando o posticipando i lavori. Di certo è una decisione che non fa bene al capoluogo.
Proseguendo nel nostro giro per il territorio, incontriamo la piazza Sorghi (ex distributore) a Masotti, di cui ancora non abbiamo notizie. Ci auguriamo che al più presto venga sottoposto ai cittadini un progetto di recupero da costruire in forma partecipata.
Sempre per quanto riguardo il decoro, auspichiamo che gli interventi di manutenzione alle case popolari, annunciati dalla Giunta e suggeriti dal nostro Gruppo consiliare già un anno fa, quando si proponeva di utilizzare gli incentivi statali (cosiddetti “110”). Sarebbe importante realizzare questi interventi quanto prima.
Un tema che sta a tutti molto a cuore è poi quello delle scuole. Abbiamo già avuto modo di parlare della scuola dell’infanzia di Serravalle, con una chiusura definitiva da noi non condivisibile, ma voglio tornarci sopra per sottolineare la preoccupazione relativa a una collocazione alternativa non ancora individuata. Non possono mancare i disagi logistici e didattici (un esempio, i laboratori non più fruibili) derivanti dall’accorpamento di tre ordini di scuola nell’unica struttura di Masotti, costruita per due (primaria e media). La collocazione della Materna pare essere ben più duratura di ciò che era stato preventivato. E questo pone molti interrogativi e perplessità. Varie sono state le segnalazioni in tal senso.
Critiche sono da sollevare sulla gestione della comunicazione da parte della Giunta in merito ai lavori del raddoppio della Ferrovia, per quanto riguarda la viabilità, ma soprattutto per quanto riguarda la galleria. Non abbiamo ancora capito a che punto siamo e quali siano le problematiche specifiche. Per questo suggeriamo momenti d’informazione pubblici e periodici.
Sollecitiamo anche provvedimenti sulla viabilità di via Dante Alighieri (come da nostra interrogazione di un anno fa), che risulta essere ancora un punto rischioso, per una serie di incidenti stradali che si sono verificati.
Una nota la voglio dedicare alla Tari (tariffa per i rifiuti) che è stata da poco approvata in Consiglio comunale. Gli aumenti che sono stati conteggiati per il Comune di Serravalle sono rilevanti, sebbene spalmati su più anni, e questo impone una riflessione sulla revisione del sistema tariffario e di ripartizione, alla luce del fatto che il nostro Comune da anni (Serravalle è stato tra i primi a mettere in atto la raccolta differenziata “porta a porta”) è classificato come ‘virtuoso’, per le scelte fatte dall’Amministrazione una decina di anni fa e soprattutto per l’impegno e lo spirito civico e ambientale dei nostri concittadini. E’ necessario battersi affinché venga istituita la premialità come criterio per la definizione della tariffa.
Secondo la delibera consiliare, gli aumenti previsti verranno calmierati per le attività economiche e produttive grazie all’utilizzo delle risorse dedicate stanziate appositamente dallo Stato. Per le famiglie, invece, vengono mantenute le esenzioni ISEE già attive da anni, ma non ci sono contributi per mitigare l’aumento. Anche per questo il nostro voto è stato contrario. Si è riproposta, inoltre, la ripartizione (da noi già contestata in passati bilanci) del carico tariffario per le utenze domestiche nella misura del 57,76% e per quelle non domestiche del 42,24%. Riteniamo che la forbice sia troppo ampia e che il carico a svantaggio delle famiglie sia sproporzionato.
In chiusura di questa riflessione, per forza parziale, ribadisco che c’è necessità di una pianificazione articolata e che offra un quadro complessivo armonico per il nostro territorio, che ha esigenze diverse, complementari, ma grandi potenzialità. Queste non possono essere valorizzate, però, senza un progetto organico, che non si intravede nell’attuale azione politica.